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Commenti al testo di cristina bizzarri
Scorre questo silenzio mio eclissato

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 cristina bizzarri - 26/07/2012 10:19:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Alessandro, come mi piace il tuo modo di guardare dentro e oltre le cose: sono parole le mie, solo parole per renderti l’idea del concetto, ma lo sguardo la sa ben più lunga. E’così, lo sguardo arriva sempre prima. Come la luce.

 Alessandro Mariani - 26/07/2012 09:54:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]

Mi è piaciuto tantissimo questo passaggio, che leggo in una chiave un po’ personale:

Nel cristallo si rispecchia
lo sguardo vuoto - di chiarore assente.

L’altro giorno stavo passeggiando per casa senza nulla da fare. C’è una lampada nella saletta della casa che condivido con i miei genitori e mia sorella, che è posta proprio davanti ad uno specchio ( o per meglio dire, le è proprio appiccicato addosso, inspiegabilmente). All’improvviso ho pensato di poter essere riflesso in quello specchio pur non essendogli davanti. Davanti c’è solo la lampada che, doppiamente riflessa nello specchio, è autentica solo a metà quando la si accende: una infatti è vera e l’altra, anche se luminosa, è solo un riflesso.
Ho scritto questo perché la tua ricerca poetico- filosofica mi ricorda molto alcuni errori ottici che sono comuni a tutti noi; vedere e non vedere, ma alla fine sbagliamo sempre a vedere. Ecco, io credo che i tuoi sbagli siano necessari alla tua poesia così come la tua poesia è necessaria a noi per vederci.
Un caro saluto.

 cristina bizzarri - 25/07/2012 18:43:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Abbraccio anche a te grande Cris ...;-)

 Cristiana Fischer - 25/07/2012 16:12:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

ma, sai, Cristina, perchè rimandare all’incarnazione di domani quello che possiamo vivere oggi? nel fantasy si celebra la Forza, nella nostra cultura la chiamiamo speranza... Abbraccio.

 cristina bizzarri - 25/07/2012 12:22:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Giovanni, ti avevo scritto ieri ma dal cellulare non è stato inviato: vaghezza della tecnica! Ti dicevo che sto cominciando a far parte della famiglia dei gufi, ma poi ho fatto l’allodola e sono andata a dormire. La coscienza ha avuto la meglio, rielaborando il tutto!
Cristiana: hai visto proprio bene! La mia ragione auriga si dibatte e tiene imbrigliati il nero e il bianco ... in giusta proporzione, ma: chissà se la sorgente iperuranica sarà mai raggiunta?? Non sarà forse di nuovo un ricadere verso il basso in nuova "incarnazione"? Boh non lo so! Ma, veramente, volevo descrivere uno stato d’animo contraddittorio, un ripensamento, un ricordare, quasi bandendo la scrittura che fossilizza! (vedi Fedro)
Grazie dei vostri incisivi e istruttivi commenti, ciao.

 Cristiana Fischer - 25/07/2012 10:14:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

Mi sono venuti in mente i due cavalli del Fedro, e l’auriga "ondulazione del vento su corrente", e i due cavalli tirati alla sorgente. E altre parole silenzio, abbandono, amaro, vuoto... Ma il mistero è nella "sorgente"!

 Giovanni Baldaccini - 25/07/2012 01:23:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Ciao Cristina, come sempre una bella poesia, piena di espressività e significati, ispirata da un retrostante stato d’animo. Ma la coscienza ha fatto in ogni caso filtro e ha contribuito a produrre un altro bel testo.
Un saluto da un insonne.